"...Ad un uomo nella mia posizione non mancano le occasioni di menare le mani, anzi con un paio di migliaia di uomini duri alle priprie dipendenze, questo divertimento non manca di certo. Io almeno ne avevo da levarmi la voglia. Fu durante una discussione a suon di leve di ferro con un tale soprannominato Ercole che trovai pane per i miei denti. E di una mazzata sulla testa che mi fece scricchiolare ogni cosa, al punto che ogni giuntura del cranio sembrò scardinarsi e sovrapporsi a quella vicina. Caddì giù e il mondo scomparve nell'oscurità; per un pò di tempo non sentiì e non seppi più nulla..."