Tolstoj prima e dopo, cioè prima e dopo la conversione che si colloca intorno al 1880. Sono qui riuniti due capolavori del grande scrittore russo: I racconti di Sebastopoli, pubblicati nel 1855, e La Sonata a Kreutzer, 1889. Titoli per i quali l'autore attinge, in maniera diversa, a esperienze personali. I racconti di Sebastopoli sono frutto della partecipazione di Lev Nikolaevic Tolstoj, allora giovane ufficiale (nato nel 1828, muore nel 1910), l'assedio di Sebastopoli, durante la guerra di Crimea, 1853-1856, combattuta dai russi contro l'impero ottomano, Francika e Gran Bretagna. I racconti sono una testimonianza, dolorosa e beffarda, delle atrocità e dell'inutilità della guerra. La Sonata a Kreutzer rispecchia la violenta polemica dello scrittore sulla volubilità dell'animo femminile e sulle subdole capacità di seduzione dell'arte. Il titolo del racconto è dovuto a una esecuzione della Sonata a Kreutzer di Beethoven, vista come un'irresistibile proiezione del tumulto di sensi e sentimenti dei due protagonisti.