Il *grande ascensore di cristallo / Roald Dahl
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edizione | Rist |
pubblicazione | Firenze : Salani, 1991 |
descrizione | 179 p. : ill. ; 24 cm. |
serie | Gl'istrici ; 19 |
note | Traduzione di Pier Francesco Paolini. - Illustrazioni di Joseph Schindelmann. |
Chi ha letto La fabbrica di cioccolato sa già come il signor Wonka, dopo aver regalato a Charlie la sua straordinaria azienda, abbia invitato la famiglia del ragazzo - compresi i nonni nel loro lettone - a visitarla. Mka l'ascenksore su cui s'imbarcano parte a razzo, buca il tetto, e si avvia nello spazio verso terrificanti avventure.
Il grande ascensore di cristallo è quindi un seguito, ma anche un incredibile romanzo di fantascienza a sè stante, scatenato e sarcastico. Una presa in giro delle campagne pubblicitarie che sorgono intorno ai viaggi interplanetari, con Presidenti infantili devoti alla loro Tata e Alberghi Spaziali infestati da malefiche uova: i Cnidi Vermicolosi. Una volta tornati alla Fabbrica, le avventure non sono finite, perché l'inkvenzione della wonkavite, un formidabile farmaco ringiovanente, farà diventare i nonni di Charlie dei lattanti, o addirittura dei surreali Meno vaganti come spettri per Menolandia. Ma per ogni circostanza il signor Wonka ha una trovata, una battuta, una stupefacente soluzione: un po' prestigiatore, un po' clown, un po' filosofo. Così come doveva essere Roald Dahl.