Anelli al naso, alle orecchie, stivali rosso fuoco, trucco esagerato. Suzie esterna con rabbia, parolacce e totale disinteresse per la scuola tutta l'esasperazione che le viene da una vita di abbandono. Non è però chiedendo qualcosa per sè che si riscatterà, ma identificandosi con i vecchietti di una casa di riposo che sente simili a lei, indifesi, fragili. E si impegnerà per loro con tutta la sua umanità, il suo spirito brillante, la sua pratica pietà, la sua rivolta contro le ingiustizie. L'anziano Vincent riprenderà a disegnare, Lily a chiacchierare e, per Bessie, Suzie riuscirà perfino a sciogliere il doloroso giallo della sua esistenza. Abbasso le regole, ma quelle sbagliate!