L'*uomo in rivolta / Albert Camus
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edizione | 3. ed |
pubblicazione | Milano : Bompiani, 1960 |
descrizione | 335 p. ; 22 cm. |
serie | Portico ; 26 |
note | Traduzione di Liliana Magrini. |
Albert Camus nel Mito di Sisifo tracciò un quadro veramente classico per chiarezza, profondità e articolazione logica della malattia del nostro tempo: il sentimento dell'assurdo in tutti gli atteggiamenti dello spirito contemporaneo. In questo nuovo libro, L'uomo in rivolta, che per chiarezza, profondità e articolazione logica in nulla cede al precedente, affronta un altro problema fondamentale del nostro tempo: la rivolta che nasce dall'assurdo davanti a una condizione umana ingiusta e incomprensibile. L'Autore analizza tutte le forme di rivolta esplose allinterno del pensiero occidentale e che hanno avutocome loro frutto il crimine logico che erige i campi di schiavi sotto l'insegna della libertà, e giustifica i massacri con l'amore per l'uomo.
Due secoli di rivolta, rivolta metafisica, storica, artistica, passano davanti ai nostri occhi con le loro dottrine, i loro movimenti e i loro grandi protagonisti, dai libertini ai surrealisti, dal marchese di Sade a Dostoevskij, Stirner, Marx, Nietzsche, Lautréamont, Rimbaud, Aragon, ecc.
Un libro chiaro, agile, lucidamente appassionato, che oltre le rovine del nichilismo ci fa intrevedere la rinascita e la speranza: uno dei documenti capitali per la comprensione di questo tempo delle ideologie che uccidono.