L'*impiccato di Saint-Pholien / Georges Simenon ; traduzione di Gabriella Luzzani
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edizione | 7. ed. |
pubblicazione | Milano : Adelphi, 2002 |
descrizione | 139 p. ; 20 cm. |
serie | Gli Adelphi ; 55 |
«Un primo disegno a penna rappresentava un impiccato che dondolava appeso a una forca sulla quale stava appollaiato un corvo enorme. E l'impiccagione era il leitmotiv di almeno una ventina di opere, a matita, a penna, ad acquaforte.
«Degli alberi, al limitare di una foresta, con un impiccato a ogni ramo...Altrove il campanile di una chiesa e, appeso ai due bracci della croce, sotto il gallo, un corpo umano che dondolava...
«C'erano impiccati di ogni sorta. Alcuni, vestiti in foggia cinquecentesca, formavano una specie di corte dei miracoli in cui tutti dondolavano a qualche piede da terra...
«C'era un impiccato bislacco, in cilindro e marsina, con il bastone da passeggio in mano, la cui forca era un lampione a gas...
«Sotto un altro schizzo, alcune righe: quattro versi della Ballata degli impiccati di François Villon».