David Herbert Lawrence, lo scrittore che con il romanzo L'amante di Lady Chatterley può essere considerato il profeta della rivoluzione sessuale, era nato ad Eastwood, in Inghilterra, nel 1885, e morì a Vence, in Francia, nel 1930. Nel 1914 incontrò Frieda von Richtofen, figlia di un barone tedesco, una bionda esuberante che per lui lasciò il marito, dal quale aveva avuto tre figli, divenendo la sua musa ispiratrice, nonostante fosse di dieci anni più anziana. Non per niente, Lawrence scrive: "Credo che un uomo nasca due volte: prima è sua madre che lo porta in seno, poi dov'essere di nuovo generato dalla donna che ama". Il destino porta Lawrence e Frieda in Riviera, a Spotorno, dove affittano Villa Bernarda, proprietà di Angelo Ravagli, un tenente colonnello dei bersaglieri dal fisico prestante. Lui non lo sa ancora ma, scatenando in Frieda un'attrazione fatale, diventa l'ispiratore del personaggio del guardacaccia, ne L'amante di Lady Chatterley, che Lawrence scrive spiando il loro amore, cercando di allontanare la gelosia e il dolore con la febbre letteraria. Nasce la romantica vicenda di Sir Clifford Chatterley, reso impotente da una ferita di guerra e di sua moglie Connie, bella e inquieta, che conosce la passione con il guardacaccia. Il trionfo dell'amore pagano venne stampato in mille copie, nel 1928, da un tipografo fiorentino, a spese dell'autore: lo scandalo fu enorme, anche perché, secondo la morale del tempo, non si voleva perdonare il lieto fine dell'unione dei due peccatori, allietata da un figlio. Lawrence fu bandito dall'Inghilterra, il romanzo fu assolto dall'accusa di pornografia soltanto nel 1960.