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| Il *valzer degli addii / Milan Kundera
| edizione | Nuova ed. a cura di Alessandra Mura | pubblicazione | Milano : Adelphi, 1989 | descrizione | 246 p. ; 20 cm. | serie | Gli Adelphi ; 112 | note | Traduzione di Serena Vitale. |
In una cittadina termale di un paese socialista (chiaramente la Cecoslovacchia dopo il '68), si incrociano, nel giro di cinque giornate, le storie e i destini di personaggi al tempo stesso stravaganti ed emblematici: da un medico utopista che ha inventato un "personalissimo" metodo per sconfiggere la sterilità femminile a un intellettuale perseguitato dal regime che ha scelto la malinconica via dell'emigrazione; da un famoso divo della musica leggera alla figlia di un dirigente comunista vittima delle purghe staliniane. Costruito con un vertiginoso gioco di scomposizioni e di incastri, ma svolto con la limpidità e il rigore della narrativa classica, il romanzo di Kundera crea un'insolita atmosfera di grottesca suspence intorno al personaggio della giovane e bella infermiera Ruzena che, alla fine, pagherà per tutti l'insensatezza e la drammatica futilità di un mondo condannato, che non sa tuttavia rinunciare alla ricerca di una felicità impossibile. Con il suo inconfondibile stile che fonde umorismo e crudeltà, sarcasmo e tenerezza, Kundera fa emergere da un intrigo avvincente come un "giallo" e geometrico come un balletto la dolorosa sostanza umana di problemi cruciali del nostro tempo: dall'aborto alle contraddizioni della militanza politica, dal dramma dell'incomunicabilità a quello dell'esilio. |
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