La *ciociara / Alberto Moravia ; prefazione [di] Antonio Debenedetti
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pubblicazione | Milano : RCS, c2002 |
descrizione | 382 p. ; 21 cm |
serie | I grandi romanzi ; 4 |
note | Supplemento al quotidiano "Il Corriere della Sera" |
Pubblicato nel 1957, il romanzo "La ciociara" nasce dall'esperienza di Moravia nel periodo trascorso a Fondi in Ciociaria, con la moglie Elsa Morante, durante i nove mesi dell'occupazione tedesca, tra il settembre del 1943 e il maggio del 1944.
È la storia di Cesira, contadina della Ciociaria, trasferitasi a Roma dopo aver sposato un pizzicagnolo. Rimasta vedova, la donna continua a dedicarsi alla conduzione del negozio di alimentari e all'educazione della figlia Rosetta. Ma la guerra incombe e Cesira è costretta ad abbandonare la capitale con lei. Fuggono nelle montagne della Ciociaria, verso Fondi, e qui affrontano la tragedia della guerra, scoprono le debolezze e le cattiverie degli uomini, sperimentano i drammi della miseria e dei tradimenti. Hanno però modo di conoscere Michele, studente, figlio di un negoziante, eroe marxista che si sacrifica per tutti facendosi portare via dai tedeschi in ritirata. Spinte dalla situazione sempre più drammatica, madre e figlia abbandonanao il rifugio di montagna. E a questo punto la storia precipita: le due protagoniste vivranno in prima persona le atrocità della guerra, il decadimento dei rapporti umani, il dramma dell'indifferenza.
"La ciociara" è uno dei libri più belli di Moravia, il suo maggior contributo alla letteratura della Resistenza e dell'antifascismo.