*Olocausto / Gerald Green
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pubblicazione | Milano : Club degli Editori, 1979 |
descrizione | 511 p. ; 21 cm. |
note | Traduzione di Katya Gordini. |
Questo romanzo ha sconvolto e commosso milioni di lettori nel mondo. Ha riaperto vecchie ferite cancerose, acceso violenti dibattiti, provocato discussioni ad ogni livello, aperto soprattutto gli occhi a chi non poteva (o voleva) credere allosterminio ebraico, alla tragedia più grande della cosiddett civiltà umana.
Con questo spietato libro, 6 milioni di vittime innocenti hanno trovato un autore: Gerald Green, un ebreo americano ha scritto infatti la loro spaventosa odissea seguendo le vicissitudini di una sola famiglia e assurgendola a simbolo di tutte le altre oppresse, smembrate, violentate e uccise nei più barbari modi nel peridodo tra il 1938 e il 1945. Pagine di una sconvolgente tensione riveleranno i segreti, terribili risvolti di un pensiero ossessivo, diventato programma politico, che ha evidenziato un aspetto raggelante della natura umana: in determinate condizioni si può creare un rapporto mostruoso fra gli uomini, divisi in vittime e carnefici e non solo a livello personale, ma a quello di massa.
L'enormità del fatto, oggi argomento di discussione a livello soiciale, e politico, balza con impressionante evidenza dalle vicende descritte in Olocausto da cui, ricordiamo, è stata tratta la serie televisiva che tanto successo e clamore ha destato anche in Italia.