*Quel treno da Vienna / Corrado Augias
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pubblicazione | Milano : A. Mondadori, 2006 |
descrizione | 237 p. ; 20 cm. |
serie | Gli Oscar Bestsellers ; 1594 |
La nostra storia. Roma, 1911. Il Regno d’Italia compie mezzo secolo di vita. Tutto sembra andare per il meglio e l’Italia si prepara alla missione in Libia. L’aria è elettrica e qualsiasi cosa, anche la più insignificante, può mutare gli equilibri, irreversibilmente. E un omicidio è un colpo duro, in qualsiasi periodo storico. Spionaggio? Giochi di potere manovrati dalle solite menti dei potenti che si nascondono dietro le bandiere, che sventolano frenetiche?
Una storia che parte in sordina quella di “Un treno per Vienna”, ma che dirà tante cose, non tutte piacevoli da sentire. D’altra parte la realtà è fatta così, non possiamo scegliere il nostro futuro, perlomeno non in tutto.
Corrado Augias, uomo di cultura, scrive il primo romanzo di una trilogia che vede come protagonista Giovanni Sperelli. Un cognome nobile e pesante e non è un caso, poiché Giovanni è il fratellastro del dannunziano Andrea.
Giovanni è un commissario di pubblica sicurezza e dovrà districarsi tra sorrisi falsi e dolori veri, rischiando la sua vita per il bene comune.
Un libro che è ipnotico, una storia vecchia di secoli che potrebbe benissimo essere la nostra. E in effetti lo è.