Nel 1792 esce in Inghilterra il primo manifesto femminista della storia che fa della sua autrice Mary Wollstonecraft, la donna più famosa nel mondo intellettuale dell'epoca. A duecento anni di distanza, la Sherwood ne ripercorre l'esistenza in un romanzo intelligentemente provocatorio. Attraverso gli occhi della sua protagonistarievoca un'epoca, la fine del Settecento nei suoi molteplici aspetti, dalle difficoltà della vita quotidiana ai momenti più gravi della Rivoluzione francese, ai salotti intellettuali in cui Mary entra a contatto con personaggi come Henry Fussli e William Blake. E il libro assume un passo drammatico, vita esemplare di una donna che combatte contro un mondo ostile per trovare la propria completezza intellettuale ed emotiva