La *ladra di vestiti / Natalie Meg Evans ; traduzione di Alessandra Orcese
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pubblicazione | Milano : Rizzoli, 2014 |
descrizione | 556 p. ; 22 cm. |
serie | Rizzoli best |
Era un quadrato di seta, il primo foulard uscito dalla nuova fabbrica di Hermès a Lione. E, come aveva sperato, il Jeu des omnibus et dames blanches di Monsieur Hermès adornava la scintillante vetrina al numero 24 di Rue du Faubourg Saint-Honoré. Ma Alix doveva guardarlo meglio, guardarlo da vicino. Almeno quello non era un crimine, voler vedere qualcosa di nuovo e di bello. Parigi, 1937. Cresciuta senza mezzi e senza genitori, Alix ha la passione della haute couture, una rara capacità sartoriale, maestria nel disegnare modelli e il dono innato dell'eleganza assoluta e istintiva. Ma mentre sogna di aprire un suo atelier e di diventare la nuova Coco Chanel, per mantenere la nonna è costretta a copiare ciò che invece vorrebbe creare. Ed è grazie alla sua capacità di osservare un abito, memorizzare ogni particolare e riprodurne un fedele bozzetto, che il giovane e intraprendente Paul la recluta per un lavoro molto rischioso: trafugare per i grandi magazzini di New York l'intera collezione primavera-estate della rinomata maison Javier, dalla quale riesce a farsi assumere. Alix sa che cedere a questo doppio gioco potrebbe compromettere la sua carriera, ma non ha altra scelta. Quando però il richiamo della coscienza - e quello del grande amore - comincia a farsi sentire, se davvero vorrà realizzare i propri sogni sarà costretta a rimettere in discussione tutta la sua vita. Nel suo delizioso romanzo d'esordio, Natalie Meg Evans intesse desiderio e inganno, ambizione e amore, col filo dorato di uno stile coinvolgente, delineando le luci e le ombre del seducente mondo della moda sullo sfondo di una Parigi più romantica e tormentata che mai.