Una famiglia disgregata: una madre troppo bella e narcisa per fare la madre, una matrigna che la morte del padre rende inaccessibile, un padre poeta e canaglia, geniale ma incapace di diventare grande, una nonna torinese e ricca che vive in un mondo inesistente, una sorella ballerina e un'altra, sordomuta, che a quattro anni va già dall'analista. Questa è la famiglia di Rocco, un quattordicenne che ha letto troppi libri, che certe volte sembra un vecchio e si sente spostato come una valiga, vorrebbe un po' di stabilità e allora scappa, perché, quando cerca qualcuno su cui contare, non c'è mai nessuno: nessuno è al suo posto.